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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: crisi impero romano secolo III 2, tracollo delle finanaze statali per cui adulterazione e svalutazione della moneta, saccheggi, distruzioni e brigantaggio provocano calo della produzione e degli scambi, i militari con donativi portò tracollo delle finanaze statali, stato di guerra permanente contro nemici esterni, stato di guerra permanente contro province ribelli, Caracalla (211-217 d.C.) continuò a favorire esercito, più denaro ottenuto con adulterazione e svalutazione della moneta, più uomini recuperati attraverso arruolamento di contadini (costretti) e di barbari, Anarchia militare (238-284 d.C) periodo di guerracivile permanente con numerose campagne militari, Massimino il Trace (235-238 d.C.) primo imperatore barbaro favorì estenuanti guerre ai confini settentrionali, province ribelli cioè Palmirain Siria, riduzione della manodopera provoca calo della produzione e degli scambi, Aureliano riassorbe regno di Palmira e delle Gallie, le province quindi la Mesopotamia ritorna romana, indebolimento del governo centrale (successione di 21 imperatori vittime di congiure militari) che determinarono aumento di tasse, Claudio II il Gotico vittorioso contro i Goti nella Mesia, crisi dell'impero romano nel sec. III d.C., Settimio Severo (193-211 d.C.) proveniente da ambiente provinciale scarsamente romanizzato, più denaro ottenuto con aumento delle imposte, rafforzamento della difesa con la necessità di più denaro